Quando si hanno tanti – mai troppi – libri in casa si può essere sorpresi anche dalla propria libreria. È un po’ quello che mi è capitato sabato scorso, quando ho scoperto di possedere una copia di “Jules e Jim”, libro che da alcune settimane era nella mia lista dei libri da leggere.
Mi sono immersa nella lettura e mi sono lasciata travolgere dalla storia di Jules, Jim e Kathe.
Nel loro triangolo amoroso, “che non ha nulla di scabroso”, si intrecciano ed esaltano a vicenda l’ἔρως, l’αγάπη e la φιλία, che esprimono tre diverse sfumature del concetto di amore.
L’ἔρως è infatti l’Amore-passione che travolge Jim e Kathe, quell’amore che, parafrasando, dura un attimo solo che ritorna sempre.
L’αγάπη è invece l’Amore-devozione, quel sentimento quasi religioso con il quale Jules venera il sorriso arcaico di Kathe.
La φιλία è invece l’amore-amicizia – e non la semplice “amicizia” – che lega Jules e Jim e che porta Jules a chiedersi “se esisteva una coppia che si accettasse come lui e Jim”.
L’ἔρως rischia di esaurirsi continuamente e l’αγάπη rischia di immobilizzare e annoiare. Solo la φιλία resiste salda e immutata nel tempo.