Per capire “Dove, come, quando, da chi è perché fu ucciso il presidente DC” bisogna prima immergersi nelle trame dei giochi di potere della Prima Repubblica che si infittiscono nel corso degli anni Settanta. L’inchiesta di Cucchiarelli si apre quindi con un ampio capitolo introduttivo, “Trattative”, che indaga le relazioni più o meno segrete tra realtà nazionali e internazionali che giocano un ruolo decisivo nell’affaire Moro: dalle BR al Vaticano, dalla ‘ndrangheta al Secret Team americano.
L’ inchiesta che si sviluppa nelle pagine seguenti analizza i dati già noti alla varie Commissioni Moro, ma si fonda anche su nuove testimonianze e su documenti inediti per cercare di ricostruire cosa sia davvero accaduto durante i cinquantacinque giorni di prigionia di Aldo Moro.
Le ultime 24 ore di Aldo Moro
Nella seconda parte del libro, Cucchiarelli si sofferma con attenzione sulle ultime 24 ore del Presidente della DC cercando di ricostruire i suoi ultimi spostamenti e i dettagli della sua uccisione attraverso nuove perizie che smentiscono quello che le indagini ufficiali hanno voluto vedere.
Questa inchiesta, dal taglio giornalistico, cerca di diradare quella coltre di menzogne che nel corso degli anni ha sempre più oscurato una verità che già il 9 maggio del 1978 sembrava poter essere sotto gli occhi di tutti, ma che è stata progressivamente occultata a difesa della Ragion di stato.
Il vero problema è che Moro doveva essere salvato dopo che troppi avevano capito, saputo, intuito che non si trattava solo di un rapimento politico, ma anche di un’operazione di intelligence
P. Cucchiarelli, L’ultima notte di Aldo Moro